La crisi dei semiconduttori, unita alla ripresa della pandemia, comporta una crisi accresciuta anche dalla sfiducia degli utenti: -34% di immatricolazioni in meno.
Riportiamo il comunicato inviatoci dal Centro Studi Promotor in merito all'andamento del mercato dell'auto nel mese di ottobre. La situazione continua ad essere critica: -35,74% di nuove immatricolazioni e -16,78% di auto usate.
Dopo gli effetti lunghi della pandemia la situazione sembrava destinata a migliorare, ma sul mercato dell'auto si è abbattuta la crisi nelle forniture di semiconduttori. Rispetto al 2019 (anno pre-pandemia) a settembre 2021 in Europa si è registrato un -24,3% di immatricolazioni in meno.
Le notizie per il mercato dell'auto non sono incoraggianti: la crisi continua e a settembre il mercato ha subito un ulteriore rallentamento, dovuto anche alla crisi dei microchip.
La situazione è molto difficile: oltre alla crisi dovuta al Covid-19, con un -24,4% di immatricolazioni in meno fra gennaio e agosto 2021 rispetto al 2019 (anno pre-crisi), si aggiungono anche i problemi derivanti dalla crisi dei semiconduttori.
Riportiamo il comunicato inviatoci dal Centro Studi Promotor in merito ai dati relativi alle nuove immatricolazioni del mese di agosto. Il mercato dell'auto si conferma in crisi, anche a causa dello stop degli incentivi all'elettrico.
Rispetto allo stesso mese del 2019 i dati del comparto auto continuano ad essere negativi (-28%), ma alcune evidenze segnalano che la ripresa potrebbe esserci.
Riportiamo il comunicato inviatoci dal Centro Studi Promotor in merito all'andamento del primo semestre 2021 per quanto riguarda il mercato dell'auto. Che rispetto al 2019 ha registrato un -23 percento. Meglio l'Italia, la cui crisi è frenata dagli incentivi.
Molti mercati sono in ripresa, ma quello dell'auto si conferma in forte crisi. A giugno calo del 13%, e per il 2021 si prospetta una perdita di fatturato di 6,5 miliardi.
Riportiamo il comunicato inviatoci dal Centro Studi Promotor, in merito ai dati del mercato dell'auto. Da cui traspare una situazione preoccupante: nonostante molti altri settori economici siano in ripresa, infatti, quello automobilistico rimane un mercato in forte crisi.